Il marito della mia amica: incontro e tradimento. - Carbonia Iglesias Trasgressiva

Il marito della mia amica: incontro e tradimento. - Carbonia Iglesias Trasgressiva

Mi chiamo Laura e questa e la storia di vita che ho vissuto un mese fa.
Sono una donna di 48 anni e mi sono fidanzata da ragazza con uomo che attualmente eè mio marito e con cui sono sposata da 20 anni.
Io sono nata a Imperia, anche se ho origini di Genova mentre mio marito l'ho conosciuto a Grosseto e ha origini di Massa Carrara.
Ci siamo trasferiti due anni fa, per motivi del suo lavoro, a Modena.
Inizialmente è stata un pochino difficile, non tanto per la situazione economica perché fortunatamente ce la caviamo bene, ma per ricominciare a costruire anche delle nuove amicizie sicure attorno a noi.
Fortunatamente mi ha aiutato una mia nuova collega con quello che era rimasto da finire per il trasloco e alcuni accorgimente della nostra nuova casa.
Ho seguito nel tempo anche alcuni consigli che non aveva mai considerato, come quello di appendere ai muri un sacco di foto, visto che così sarei stata circondata dai ricordi della famiglia e delle amicizie, fattore che si è rivelato molto positivo ma che poi ha preso molto la mano visto che ora ho la casa nuova che sembra uno studio fotografico.
Finalmente, a lavori terminati, era rimasta solamente una questione da sistemare: il cambio del letto.
Anche qui, grazie alla mia amica/collega, riuscii a scegliere il letto nuovo e lei si offrì di mandare suo marito perché per il motaggio non mi avrebbe chiesto nulla.
Quello che sapevo di lui era che era un uomo di 10 anni più giovane di me.
Lo avevo visto un paio di volte mentre uscivo con la mia amica e quello che sapevo di lui era che era una uomo molto simpatico, affascinante, moro, occhi azzurri, nato a Palermo.
Quello che non sapevo ancora era che quello che comunemente si definisce un "marpione", ovvero un uomo che le donne le adora tutte.
Mi raggiunse il mattino stesso prima dell'arrivo del letto.
Avevo preso un permesso da lavoro per seguire la cosa.
Arrivò puntuale e lo feci accomodare, ma lui si mise subito da fare...nemmeno i ltempo di un caffè...
"Prima il dovere" mi disse sorridendo.
Aveva un sorriso bellissimo e notai perfino alcuni dettagli che mi erano sfuggiti.
Occhi azzurri e profondissimi, spalle larghe, carnagiore da puro siciliano....era davvero un bellissimo uomo.
Lo guardai mentre cominciava a smontare il letto e a portare tutti pezzi sul furgone e, una volta finito, lo faci accomodare sul divano e gli ofrrii almeno un caffè.
Cominciammo a chiacchierare del più e del meno e dopo 10 minuti passati a ridere , lo dvidi avvicinarsi un pochino sul divano e mettere un braccio dietro il divano....
Per un attimo non percepii nulla, poi mi accorsi di avvertire un leggero movimento.....aveva preso un ciocca dei miei capelli e la stava lisciando con le dita, sorridendomi.

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