Incontro e tradimento. parte finale - Carbonia Iglesias Trasgressiva

Incontro e tradimento. parte finale - Carbonia Iglesias Trasgressiva

Questa è la mia storia di vita dell 'incontro con un uomo amico di mio padre.
Sono sempre Stefania, 26 anni, una ragazza ma con le voglie di una donna di Pescara, fidanzata con un ragazzo che vorrei che fosse un uomo.
Ringrazio per avermi concesso questo spazio dove ho potuto trovare il coraggio di confessare il mio racconto e spero che, in mezzo a tante storie e racconti di incontri con una trans incontri con mistress incontri con una trav.
Sentii bussare alla porta e andai ad aprire.
Sentivo il cuore scoppiare nel petto.
Aprii la portae andai verso il divano, sentendo i suoi occhi che mi scrutavano ogni cm del mio corpo.
Sapevo di essere molto sexy sentivo fiera con i miei tacchi, le autoreggenti, il perizoma e il reggseno, i capelli biondi raccolti sulla testa e sentivo che il suo sguardo addosso, come se fosse un fotografo in uno studio fotografico che cercava di metter ein evidenza ogni dettaglio.
"Sei fantastica", mi disse.
Mi sedetti sul divano e lui rimaneva appoggiato alla tavola, osservandomi.
"Spero che questo possa rimanere solamente tra di noi", dissi.
"Sono sposato, non ho motivo di volere o creare problemi".
"Sei irresistibile", gli dissi.
"Ti voglio".....le parole più belle della vita.
Abbassai il perizoma davanti a lui, allagai le gambe e le mostrai la mia figa depilata, cominciando ad accarezzarla.
"Tiralo fuori".
Si spogliò completamente e quando vidi comparire i boxer, notai il gonfiore estremo e quando li abbassò mi resi conto che un cazzo simile non lo avevo mai visto e nemmeno preso.
Cominciammo a masturbarci una di fronte all'altro.
Venne verso di me, inginocchiandosi, ma gli misi il tacco sul viso, impendendogli di avvicinarsi subito.
Rimane così a guardarmi da vicino.
"La vuoi?"
"Voglio te".
Lo lascai avvicinare e cominciò a leccarmela e succhiarmela divinamente.
Mi tolsi il reggiseno mentre lo faceva e cominciai a strizzarmi i capezzoli mentre lo osservavo , mentre guastava la mia figa, mentre mi mandava in paradico con la lingua.
Si alzò in piedi, mi sciolse i capelli, ma me li tenne raccolti con una mano e i ruoli si invertirono, mi voleva dominare e glielo feci fare...fu fantastico.
Con una mani mi teneva per i capelli, con l'altra mia sbatteva il cazzone sul viso.
Spalancai la bocca in modo che potesse sbattermi il cazzo sulla lingua, mi tenne ferma la testa e mi infilo il cazzo in bocca...non ci stava tutto.
Cominciai asucchiargli la cappellona, mandandolo in estati.
"Prendilo, succhiamelo tutto".
Aveva un cazzo favoloso.
Glielo succhiai avidamente, con tutta la passione che avevo e lo sentivo pulsare nella mia bocca.
Mi alzi in piedi e mi appoggiai al tavolo.
Mi preso subito e mi riempii totalmente con il cazzo e credo che raggiunsi l'orgasmo praticamente subito sotto i suoi colpi.
Continuò a scoparmi in maniera molto decisa, poi lo sentii tirarlo fuori e sentii che mi stava cominciando a leccare il buco del culo.
Adoro il sesso anale, ma non avevo mai preso una meraviglia simile.
Cominciò a incularmi...fu fantastico.
Mi disse che stava per venire e io mi staccai e mi inginocchiai davanti a lui.
Spalancai la bocca e tirai fuori la lingua, mentre lui si faceva una sega con la cappella sulla mia lingua.
Una lunga e copiosa schizzata mi arrivo sulla lingua e su tutto il viso...fu fantastico.
Mi sentivo appagata in ogni cm del mio corpo e gli dissi che avrei voluto incontrarlo di nuovo.
Mi sorrise, baciandomi...
"Tutte le volte che vorrai".

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